Oman 2020 Rub Al Khali
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
CONDUCENTE € 2,290.00
PASSEGGERO € 1,990.00
Tour confermato con minimo 10 persone
Nel caso in cui, per disposizioni legate a ragioni di salute pubblica o per disposizioni ministeriali, il tour non fosse realizzabile, l’intera quota sarà restituita.
La quota comprende
• Trasferimento da /per aeroporto Salalah
• 3 pernottamenti in hotel 4* in camera doppia
• Colazione del mattino
• 5 pic nic in tour
• 5 bivacchi
• 5 cene
• Acqua e bevande analcoliche ai bivacchi e ai pic nic
• Camion 4x4 in assistenza/cucina lungo tutto il tracciato
• Assistenza per tutto il tour con accompagnatori italiani
• Materassini per le tende
• Noleggio Toyota Prado con assicurazione Kasco (Franchigia € 500)
• Tracce GPS del tour
• Attestato di Scouter Formula Track Discovery
• Abbonamento annuale 2021 ad Elaborare 4x4
• Assicurazione Medico Bagaglio
La Quota Non Comprende
• Volo da/per Italia ( Alla data odierna, con Qatar Airwais € 530)
• Visto per Oman (€ 40 circa on line)
• Tende personali
• Carburante per le vetture (€ 0,48/litro a maggio 2020)
• Extra di natura personale Polizza Cancellazione
• Quanto non indicato ne lquota comprende
Informazioni utili e Curiosità
• Clima: Temperatura media nel Rub Al Khali a Novembre : minima 22° Massima 31°
• Nei mesi estivi, da aprile a settembre, il clima resta moderato nell’area della catena montuosa degli Hajar e nella regione del Dhofar, fatto inusuale nella Penisola Araba, dove in estate le temperature tendono a superare i 40° C.
• Valuta: Omani Rial (OMR)
• Al 20 maggio 2020 il cambio è 1 OMR = 2,40€
• La valuta nazionale è il Rial dell’Oman (OMR), la cui frazione è denominata “Baisa”. Le banconote sono disponibili in tagli da 100, 200, 500 e 1.000 Baisa, quest’ultima equivalente a 1 Rial. La maggior parte delle banche omanite accettano carte Visa o Mastercard agli sportelli e ai bancomat.
• Elettricità: 220V - 240V. Prese a 3 lamelle di tipo britannico. Da prevedere un adattatore.
• Differenza oraria: +3 ore (+2 ore quando in Italia vige l’ora legale).
• Codice telefonico: +968 + codice regionale + numero del corrispondente.
• Salute: nessun vaccino obbligatorio. Gli ospedali pubblici sono presenti anche nei villaggi, l’assistenza è ottima e di qualità.
• Cosa portare in valigia: abiti estivi in ogni stagione, evitate abiti scollati e gonne sopra al ginocchio per rispetto degli usi locali. Un pullover di lana è consigliato per le notti nel deserto, ma anche in città a causa dell’aria condizionata.
• Souvenir: niente è più tipico da queste parti di un khanjar, il tipico pugnale in argento omanita. Da scovare nei Suok per un regalo realmente originale, un oggetto artigianale: un brucia incenso per profumare l’ambiente e il bucato, come è uso localmente. Tra i profumi, la famosa marca di profumi Amouage, creata da Guy Robert, fabbrica essenze preziose e costose che sedurranno i viaggiatori più esigenti. In materia di abiti tradizionali, ci si può far confezionare una Dishdasha e le donne potranno comperare bei tessuti africani: Kangas e Laysus, da utilizzare come scialli.
Il Paese
Il Sultanato dell’Oman è una terra ricca di fascino, di paesaggi incontaminati e di autentica ospitalità. Oggi ancora più vicina all’Italia grazie alla presenza di un Ufficio del turismo che vi aiuterà a scoprire le sue mille sorprese e che ci ha concesso i testi da cui abbiamo tratto queste informazioni.
Dune dorate che scivolano in mare, Souk dai profumi e colori inebrianti, siti storici dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, alte falesie che precipitano nell’Oceano... Da sempre terra di viaggi e commerci, già citata da Marco Polo nel “Milione”, l’Oman è un paese sicuro, accogliente, aperto ma legato alle proprie antiche tradizioni, che ha moltissimo da offrire.
Sarà una vera emozione avviarsi alla scoperta dei paesini tra le montagne, dei villaggi beduini, della “via dell’incenso”, con i forti che punteggiano il panorama come enormi castelli di sabbia, passando la notte in un accampamento nel deserto sotto le stelle. E poi godersi le magnifiche spiagge, le riserve naturali dove ammirare diverse specie di tartarughe o nuotare con i delfini.
Vi aspetta un viaggio in 4x4 di fantastiche scoperte, in una terra ospitale che vi farà assaporare tutto il gusto di un mondo che vive sospeso tra Africa e Asia, porta d’accesso ideale all’Arabia felix.
Dove Guideremo: Dhofar
Il governatorato del Dhofar sorge a oltre 1.000 km dalla capitale, Mascate. Per noi sarà facile da raggiungere, grazie al Volo programmato (non incluso), che ci porterà in giornata a raggiungere la sua Capitale, Salalah.
Regione più a sud dell’ Oman, ospita molteplici, uniche attrazioni, che includono la Tomba del Profeta Giobbe, annidata tra le montagne, gli sfiatatoi della Spiaggia di Al-Mughsail e la Terra del Incenso, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Molte delle splendide attrazioni omanite si trovano fuori dai percorsi battuti e sono accessibili solo in 4×4, tra le dune del deserto e i Wadi
L’entroterra omanita funge da porta d’ingresso a uno dei più vasti Deserti di Sabbia del Mondo, il famoso Quarto vuoto, Rub al-Khali.
Ecosistema unico, copre un’ampia porzione della penisola araba, e Ospita Dune Alte fino a 250 metri in alcune aree e piane saline in altre. Nel Governatorato del Dhofar, la Terra dell’Incenso custodisce gli alberi di Incenso della Riserva del Wadi Dawkah e le vestigia di insediamenti delle br>, a sottolineare l’importanza del Incenso nello sviluppo del commercio nella regione in tempi antichi.
Il Wadi Dawkah sarà il nostro primo approccio, per poi incontrare THAMRIT, la porta principale di Salalah, la città di Thamrit, un tempo svolgeva un ruolo importante nel commercio di incenso, al confine con il vasto deserto di Rub Al Khali, a cui accederemo da Ubar: una Città Perduta.
Questa favolosa città perduta, conosciuta anche come l’Atlantide delle Sabbie, è nascosta nel Rub Al Khali (quarto vuoto) e si dice che sia stata trovata vicino all’oasi di Shisr.
In tempi antichi ha svolto un ruolo vitale come centro commerciale per l’incenso ed è stato, la raccolta di storie e racconti popolari del Medio Oriente e dell’Asia meridionale. Nei tempi moderni, il mistero della città perduta di Atlantide ha generato una serie di libri, film, articoli, pagine Web e due film Disney.
Su scala minore, l’Arabia ha la sua leggenda di una città perduta, la cosiddetta “Atlantide delle sabbie”, che è stata fonte di dibattito tra storici, archeologi ed esploratori e un certo grado di controversie che continuano ancora oggi.
Nel febbraio 1992, il New York Times ha annunciato un’importante scoperta archeologica nei seguenti termini: “Guidati da antiche mappe e ricerche effettuate dallo spazio, archeologi ed esploratori hanno scoperto una città perduta nel profondo delle sabbie dell’Arabia, e sono praticamente certi che si tratta di Ubar, il leggendario hub del commercio di incenso di migliaia di anni fa.”
10 Buone Ragioni per Venire con Noi in Oman
1. Il mix della popolazione, unico nel Golfo e favorito dagli scambi commerciali del passato.
2. La ricchezza priva di ostentazione. L’ Oman basa la propria economia sul petrolio, è il terzo Paese più vasto della penisola arabica ed è guardiano delle proprie antiche tradizioni. Per fare un esempio, non si possono costruire grattacieli, come da tradizione dell’architettura araba.
3. L’ Ibadismo, corrente moderata dell’Islam, religione nazionale praticata solo in Oman, a Zanzibar, a Mzab in Algeria e a Djerba in Tunisia.
4. La politica riformista portata avanti dagli anni ‘70 dal Sultano Qaboos bin Said.
5. I datteri, la cui impollinazione si effettua a mano da millenni. Prova concreta che si può essere uno dei maggiori esportatori al mondo e conservare intatte le tradizioni.
6. La Strada dell’Incenso, che nasce prioprio a Salalah, nel Dhofar, nostra base di partenza e arrivo, e le tradizioni millenarie ad esso legate.
7. I festival tradizionali e gli eventi di grande respiro, sportivi e culturali.
8. Il rispetto per la natura. Secondo i precetti del Corano, infatti, la caccia è vietata e la protezione della fauna è un dovere. Anche per questo sono stati possibili percorsi di protezione degli animali come la riserva di Ras Al Jinz per le tartarughe verdi del Mar D’Arabia!
9. Il clima, influenzato nella zona meridionale del Dhofar dalla stagione del Khareef: a sud, infatti, l’estate è la stagione fresca, con temperature ideali per scoprirla.
10. I profumi di lusso - Amouage, il profumo più caro al mondo è nato in Oman. Creato dal celebre “nez fran-çais” Guy Robert contiene più di 100 essenze tra cui il famoso incenso del Dhofar.
Infine, i Numeri dell'Oman
• 309.500 kmq: l’80% del territorio è occupato da deserto e formazioni rocciose, il 17% da montagne e il restante 3% da fertili pianure
• 5.000 anni di storia
• 4.000.000 abitanti
• il 60 % della popolazione ha meno di 25 anni. Le aspettative di vita sono di: 72 anni per gli uomini e 75 anni per le donne
• più di 1.000 forti, castelli e torri sono stati costruiti nel corso dei secoli in tutto il Sultanato, almeno 500 sono ancora agibili o ristrutturati
• almeno 60 wadi su tutto il territorio del Sultanato
• una rete di 10.000 canali d’irrigazione, gli aflaj, patrimonio UNESCO
• 25.000 km di strade asfaltate
• grazie alla sua posizione all’imboccatura del Golfo d’Arabia, il Sultanato dell’Oman controlla, assieme all’Iran, l’accesso alla regione petrolifera più ricca del mondo: il 60% del consumo petrolifero mondiale transita dallo stretto di Hormuz
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